Comprendere il coaching: 3 concetti fondamentali

Sul coaching girano tante informazioni errate e molte persone fanno ancora fatica a comprendere il coaching, le sue reali potenzialità e i suoi benefici

In effetti, per chi si avvicina per la prima volta al coaching, può essere complesso capire questa disciplina che sicuramente richiede studio e approfondimento.

Se dovessi spiegare il coaching a qualcuno che non ne sa nulla, quali parole utilizzeresti?

Abbiamo voluto rispondere a questa domanda, al di là della classica definizione di coaching che puoi trovare ovunque.

In particolare abbiamo individuato tre frasi che puoi utilizzare per far comprendere il coaching anche a chi non ne ha mai sentito parlare, sottolineando gli aspetti principali che caratterizzano questa materia.

Continua a leggere e scopri come far capire a tutti la potenza del coaching.

 

3 frasi che ti fanno comprendere il coaching per davvero

Per comprendere il coaching a pieno è importante partire dalle basi.

Le tre frasi che leggerai di seguito, hanno il preciso scopo di evidenziare quelli che sono i principi fondamentali del coaching e che ti aiuteranno a spiegare questa disciplina a chi vuole saperne di più.

Frasi semplici ma che descrivono l’essenza del coaching e che ti saranno d’aiuto per comunicare il coaching in maniera efficace.

Iniziamo!

1. Il coaching è un processo

Quando parliamo di coaching ci riferiamo a un processo che prevede specifiche fasi a seconda delle tecniche utilizzate e del riscontro che un coach riceve dal proprio coachee. Non si tratta quindi di domande a caso. C’è un processo sequenziale che viene gestito dal coach in modo tale da raggiungere l’obiettivo della sessione o del percorso di coaching. Proprio perché si tratta di un processo, il coaching si adatta a molteplici ambiti e per questo sentiamo parlare di business coaching, life coaching,mental coaching, sport coaching, ecc… Un coach non ha necessariamente bisogno di avere conoscenze in una determinata materia per guidare un coachee, ma deve saper governare in modo impeccabile il processo di coaching. Quindi se hai capacità e competenze da coach professionista puoi adattarti a qualsiasi ambito, tanto sai bene che devi attenerti al processo.

2. Il coaching non dà soluzioni

Se ti aspetti che un coach ti dica cosa fare in una determinata situazione sei fuori strada. Un coach alle prime armi o con dubbie competenze potrebbe anche farlo, ma se ti affidi ad un coach professionista puoi escludere che ciò avvenga. Il motivo è molto semplice: il coach ti guida a trovare le soluzioni non te le da belle e pronte. Con una soluzione imposta c’è il rischio che la persona non la faccia propria e la abbandoni in breve tempo. In più il coachee deve prendersi la responsabilità delle proprie scelte ed esserne pienamente convinto dopo che, grazie al processo di coaching, è arrivato a scegliere la soluzione migliore o le azioni più adatte ed efficaci da intraprendere. Se pensi di affidarti ad un coach per avere le risposte rivolgiti ad altri. Se invece vuoi lavorare su di te, porti le domande giuste, arrivare a scelte e azioni migliori e raggiungere i tuoi obiettivi, il coach è il professionista perfetto per te.

3. Il coaching libera il potenziale delle persone

Ognuno di noi ha delle potenzialità. Molte di queste sono inespresse per due motivi principali: o non siamo pienamente consapevoli di queste potenzialità o non sappiamo come farle emergere. E qui entra in gioco la potenza del coaching. Il lavoro di un coach sta proprio nel liberare il potenziale delle persone e aiutarle a prendere consapevolezza e a sviluppare le proprie potenzialità. Pensa a quanto migliore può essere la tua vita se esprimi al meglio tutte le tue potenzialità. Lavorare su se stessi con la guida di un coach permette di raggiungere questo obiettivo. E di esempi se ne potrebbero fare tanti. Non a caso, tantissimi imprenditori, sportivi, personaggi di rilievo in diversi ambiti si affidano ad un coach.

 

Come comprendere il coaching e le sue potenzialità

Gli aspetti su cui ci siamo soffermati possono aiutarti a comprendere e far comprendere il coaching nella sua essenza.

Rappresentano le basi di questa disciplina e se si vuole comunicare il coaching e le sue potenzialità in modo efficace, partire da queste affermazioni è obbligatorio.

Può bastare questo?

La risposta è NO.

Il coaching va studiato, approfondito, applicato.

Coach professionisti di comprovata esperienza ancora oggi studiano e si aggiornano per stare al passo coi tempi e seguire l’evoluzione di questa disciplina.

In ogni caso le basi dovrebbero esserti chiare ed ora sai anche come spiegare che cos’è il coaching.

Se poi vuoi entrare nel vivo e comprendere il coaching più a fondo, il consiglio è di partecipare a “I Pilastri del Coaching”

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