La tecnica segreta per cambiare le credenze limitanti
Un coach professionista è sempre alla ricerca di tecniche nuove e all’avanguardia per portare il suo coachee ad ottenere i risultati che desidera.
E spesso, per ottenere proprio il risultato desiderato, è opportuno compiere dei cambiamenti, che possono avere a che fare tanto col modo di pensare che col comportamento.
A volte le persone si pongono degli obiettivi eppure, per quanto possano mettercela tutta, non riescono a realizzarli.
I motivi possono essere vari ma in gran parte dei casi tra le cause ci sono alcune credenze limitanti.
In questo articolo, quindi, ti parlerò di cosa sono le credenze e come agiscono su di noi e, infine, ti fornirò una tecnica estremamente potente che ti consentirà di cambiarle.
Cosa sono le credenze limitanti
Andiamo per gradi e partiamo da una domanda: cosa sono di preciso le credenze?
Ognuno di noi ha un sistema di credenze che indirizza le azioni che compiamo quotidianamente.
Le credenze altro non sono che interpretazioni su cose, eventi e persone. Si tratta di giudizi dati alla luce delle nostre conoscenze limitate e per esperienza indiretta (aspetto questo che differenzia le credenze dalle convinzioni che sono basate sull’esperienza diretta) .
Ovviamente, le credenze non sono immutabili: si aggiornano, cambiano e vengono sostituite da altre.
Il punto è: siamo sicuri che le nostre credenze siano utili?
A tal proposito la Programmazione Neuro-Linguistica ha un approccio molto pratico: non è importante che le credenze siano vere o false, ma quanto siano funzionali agli obiettivi.
Ti faccio subito un esempio: immagina di voler fare un concorso importante, ma credi di non esserne all’altezza, che si tratta di qualcosa al di sotto della tua portata… come pensi possa andare?
Probabilmente non nel modo migliore e, allo stesso tempo, è certo che questa credenza non ti farà impegnare nello stesso modo in cui ti impegneresti se fossi certo di farcela; non ti darà lo stesso livello di determinazione e di motivazione.
A tale riguardo, forse avrai sentito parlare di profezia che si autoadempie, ovvero la nostra credenza si realizza per il solo fatto di essere convinti del suo verificarsi.
Per farla semplice: se siamo convinti di qualcosa (a livello consapevole o inconscio) faremo il possibile per confermare il fatto che abbiamo ragione.
Come individuare le credenze limitanti e potenzianti
A questo punto diventa fondamentale comprendere quali sono le credenze che ti limitano e quali quelle che ti potenziano.
Come fare?
Inizia a fare caso a tutte le volte che pensi frasi che cominciano con:
- “Sicuramente è così…”
- “La mia idea è che…”
- “È certo che è così…”
Molto probabilmente stai portando alla luce una tua credenza.
Individuare le tue credenze limitanti ti permette di comprendere che c’è un nemico al tuo interno che fa di tutto per non farti ottenere i risultati che desideri.
Rifletti quindi su quali possono essere le credenze limitanti che ti stanno ostacolando. Fai caso al linguaggio che utilizzi, a come comunichi, alle idee in cui credi e chiediti se queste sono funzionali alla persona che vuoi essere e agli obiettivi che vuoi raggiungere.
Ricorda che le credenze limitanti sono il frutto di informazioni parziali e quindi in ogni situazione devi puntare ad acquisire il maggior numero di informazioni per fare scelte in linea con i tuoi obiettivi e creare credenze potenzianti.
Le credenze potenzianti sono quelle che ti spingono, ti invogliano, ti motivano, ad ottenere ciò che desideri.
Sono idee e pensieri che ti indirizzano verso gli obiettivi che vuoi realizzare e sulle quali puoi fare affidamento perché sai che ti porteranno dei benefici.
La passeggiata delle credenze
Grazie alla commistione tra Programmazione Neuro Linguistica e Coaching è stata creata una tecnica con la quale è possibile lasciarsi alle spalle una credenza limitante e rendere solida e certa la credenza potenziante.
È definita come “Passeggiata delle Credenze” e ti spiego in cosa consiste.
Dopo aver definito la credenza limitante di partenza e la credenza potenziante di arrivo, è possibile iniziare un percorso che facilita questo passaggio. Si tratta, appunto, di una passeggiata immaginaria, attraverso varie tappe.
1° tappa – Meta
Questa è la posizione di riflessione, in cui si osservano le credenze con assoluto distacco, come un osservatore esterno che non ha alcuna opinione pregressa.
2° tappa – Credenza attuale
Riguarda la presa in considerazione della credenza limitante.
3° tappa – Apertura al dubbio
È la posizione in cui si analizzano sia gli aspetti negativi che quelli positivi. Ci sono, infatti, aspetti funzionali anche nelle credenze limitanti, e sarebbe utile conservare questi aspetti, lasciando andare tutto il resto.
4° tappa – Museo delle vecchie credenze
Si tratta di immaginare un luogo dove sono conservate tutte le cose che credevi vere ed ora sai che sono false (ad esempio il fatto che Babbo Natale esiste). In questo luogo puoi immaginare di inserire la tua credenza limitante. Per fare questo ti propongo di rilassarti e dedicarti per dieci minuti ad un piccolo esercizio di immaginazione in cui esegui questa operazione.
5° tappa – Credenza desiderata
In questo punto si prende in considerazione la credenza potenziante: tutto ciò che la conferma come vera, quanto ti risulterà utile, tutte le opportunità che potrai avere nel momento in cui sarà completamente tua.
6° tappa – Disposto a credere
Si tratta della fase del percorso in cui si riflette su ciò che si pensava irrealizzabile e invece si è realizzato. Inoltre, così facendo, si crea un ponte che facilita l’accettazione della credenza potenziante.
7° tappa – Luogo sacro
Qui si fa una cosa simile a ciò che si è fatto nel museo delle credenze. Anche in questo caso ti consiglio di prenderti un po’ di tempo per te, per rilassarti e lasciarti andare all’immaginazione. Ciò che devi visualizzare, infatti, è un luogo che conserva tutte le credenze che sai essere assolutamente vere (ad esempio che il sole sorge all’alba e tramonta la sera), dove puoi inserire la credenza potenziante.
Questa è una tecnica che utilizzo spesso con i miei coachee e ti assicuro che ha sempre avuto un ottimo successo. Proprio per questo mi piacerebbe che tu cominciassi ad usarla (tanto su te stesso, quanto sui tuoi coachee).
In fondo tutti noi abbiamo credenze che, come catene, ci impediscono di andare avanti.
Quello che ho voluto condividere con te è uno strumento che permette di spezzarle e di essere libero di andare come e dove vuoi.
Sono sicuro che sarà la scelta migliore della tua vita.